Il mito più celebre legato alla cittadella è certamente quello di Pietro Micca, soldato dell'esercito sabaudo arruolato come minatore. Durante l'assedio si narra che una notte i soldati francesi riuscirono ad infiltrarsi nelle gallerie e avanzarono minacciosi verso una breccia. Per evitare che i francesi usassero i sotterranei per sferrare l'assalto, Pietro Micca innescò un'esplosione che fece crollare la galleria. A causa dei gas dell'esplosione perse la vita ma divenne un eroe per aver sventato la caduta della capitale sabauda
Link utili
https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Micca
http://www.tuttostoria.net/personaggi-storici.aspx?code=188
Bibliografia
Pietro Micca.Nel reale e nell'immaginario
Autore:Piergiuseppe Menietti
Editore: Il Punto PiemonteinBancarella
Anno:2019
Blog Storia delle cose 2019-2020 alunno matricola s256556. Cittadella di Torino, Storia del chiodo
giovedì 24 ottobre 2019
#04 Citazioni
La citazione che ho scelto è di particolare importanza poichè la Cittadella di Torino, al contrario di quanto si creda, ha un maggiore sviluppo con le gallerie sotterranee rispetto all'edificio in superficie.
''Poggiò la lampada a terra e osservò la galleria proseguire alle sue spalle, quasi perfettamente rettilinea. Dopo il ramo da minalo c'era un leggero scarto a sinistra per tre trabucchi, poi il muro tornava in linea, un errore accetta e. Ispezionò la volta, passando una mano sui mattoni, tastando la malta e controllando che la base dell'arco non si fosse mossa. Un buon lavoro.
Due passi più avanti l'opera in muratura era stata lasciata incompiuta e appena una tesa oltre, la galleria s'interrompeva. Osservò l'intercapedine tra la volta e la terra viva, assicurandosi che fosse stata riempita bene, poi un rumore attirò la sua attenzione: tonfi sordi, la parete di terra cominciò a sgretolarsi e a franare.''
Francesco Giordanino, 'L'assedio dei lupi',Roma:Europa Edizioni,2019,pp 54-55
''Poggiò la lampada a terra e osservò la galleria proseguire alle sue spalle, quasi perfettamente rettilinea. Dopo il ramo da minalo c'era un leggero scarto a sinistra per tre trabucchi, poi il muro tornava in linea, un errore accetta e. Ispezionò la volta, passando una mano sui mattoni, tastando la malta e controllando che la base dell'arco non si fosse mossa. Un buon lavoro.
Due passi più avanti l'opera in muratura era stata lasciata incompiuta e appena una tesa oltre, la galleria s'interrompeva. Osservò l'intercapedine tra la volta e la terra viva, assicurandosi che fosse stata riempita bene, poi un rumore attirò la sua attenzione: tonfi sordi, la parete di terra cominciò a sgretolarsi e a franare.''
Francesco Giordanino, 'L'assedio dei lupi',Roma:Europa Edizioni,2019,pp 54-55
Etichette:
azione,
costruzione,
letteratura,
luogo,
persona,
storia
#03 Il Libro
Per trovare il romanzo che descrivesse la Cittadella al meglio sono andato al Museo Civico Pietro Micca e dell'assedio di Torino del 1706. Ivi ho trovato persone molto gentili che mi hanno aiutato nella mia missione indicandomi il libro più adatto. Il romanzo che citerò si chiama "L'assedio dei Lupi" scritto da Francesco Giordanino. Il testo intreccia storia e fantasia ed è ambientato durante il fatidico assedio del 1706 ad opera dei francesi.
martedì 22 ottobre 2019
#02 Le cose
La Cittadella di Torino era una fortificazione che proteggeva imponente Torino dalle diverse invasioni pertanto gli oggetti appartenenti a codesto luogo sono legati soprattutto all'industria bellica e alla sfera dell'ingegneria edile. Tra gli oggetti più importanti vi sono elmi,mattoni e chiodi utilizzati per la chiusura delle botole.
Chiodi per gli agganci delle botole |
Mattoni derivanti dalla Cittadella |
Elmo e Corazza dell'assedio(sulla sinistra) |
Etichette:
costruzione,
funzione,
luogo,
storia,
utensile
lunedì 14 ottobre 2019
#01 La Cittadella di Torino
La Cittadella di Torino è un pezzo di storia della capitale sabauda, protagonista assoluta dei numerosi assedi susseguitesi nel Diciottesimo secolo. La struttura fu eretta nel Sedicesimo secolo e fu teatro,oltre che di numerose battaglie, anche di eventi eroici come quello di Pietro Micca. Oggi la Cittadella e il suo Mastio rimangono pietre miliari della storia di Torino e del Piemonte.
La Cittadella si trovava nel centro storico di Torino,tuttavia oggi di questa antica fortificazione rimane il Mastio,ossia l'edificio a due piani che fungeva da ingresso. Esso si trova esattamente alle coordinate:
45°04'16.2''N 7°40'23.4''E
45°04'16.2''N 7°40'23.4''E
Iscriviti a:
Post (Atom)