La citazione che ho scelto è di particolare importanza poichè la Cittadella di Torino, al contrario di quanto si creda, ha un maggiore sviluppo con le gallerie sotterranee rispetto all'edificio in superficie.
''Poggiò la lampada a terra e osservò la galleria proseguire alle sue spalle, quasi perfettamente rettilinea. Dopo il ramo da minalo c'era un leggero scarto a sinistra per tre trabucchi, poi il muro tornava in linea, un errore accetta e. Ispezionò la volta, passando una mano sui mattoni, tastando la malta e controllando che la base dell'arco non si fosse mossa. Un buon lavoro.
Due passi più avanti l'opera in muratura era stata lasciata incompiuta e appena una tesa oltre, la galleria s'interrompeva. Osservò l'intercapedine tra la volta e la terra viva, assicurandosi che fosse stata riempita bene, poi un rumore attirò la sua attenzione: tonfi sordi, la parete di terra cominciò a sgretolarsi e a franare.''
Francesco Giordanino, 'L'assedio dei lupi',Roma:Europa Edizioni,2019,pp 54-55
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