Il nostro viaggio comincia dalla Cittadella di Torino, nome derivante dall'epoca romana, location ricca di significato e pietra miliare nella storia della capitale sabauda. Tra le caverne consumate dal tempo riecheggiano grida di battaglie passate:ecco comparire nel buio le cose , cariche di storia... un elmo,un cannone,qualche mattone e tanti chiodi. I chiodi erano utilizzati dai soldati sabaudi per serrare le porte contro i continui attacchi nemici. Famoso è l'assedio nel Diciottesimo secolo ad opera dei francesi. Le gesta di quei militari coraggiosi sono descritte dai miti e numerose sono le citazioni sui libri di narrativa e nel mondo della settima arte. A far parte di questo eroismo, tuttavia, non sono solo le persone ma anche le cose come per esempio il chiodo.
La parola 'chiodo' deriva dal latino ma questo piccolo oggetto è presente in ogni nazione e prende pertanto diversi nomi a seconda di dove ci troviamo. La sua versatilità è sorprendente anche nella lingua italiana che annovera diversi proverbi di cui esso è protagonista. Nel corso della storia la nostra cosa fu uno dei primi strumenti che l'uomo utilizzò a suo favore e rappresentò un primo passo verso il dominio sulla natura tramite la scienza.I primi chiodi erano costruiti in modo rudimentale con un'anatomia specifica e con diversi materiali, ma nonostante la sua semplicità, gli usi erano innumerevoli. Grazie a questi manufatti l'essere umano scoprì che poteva fissare le cose e costruire piccoli attrezzi. Per rendere più efficiente i processi ne vennero creati di diversi tipi fino a che fu necessaria una vera e propria tassonomia in base alla funzionalità.Per organizzare meglio tutti questi aspetti.si può costruire una prima mappa concettuale e una nuvola dei nomi.
Il chiodo, oltre a essere strumento pratico, divenne nel tempo anche un simbolo sia religioso sia profano (come nella smorfia napoletana). Per questo motivo la sua rappresentazione si trova in diverse manifestazioni della cultura:nell'arte,nel fumetto, nella letteratura, nella musica e nei film. Il nostro piccolo ''amico'' rimane al nostro fianco anche nelle più difficili situazioni casalinghe.come per esempio quando dobbiamo preparare un buon piatto in cucina e persino quando dobbiamo spedire una cartolina ad un amico amante dei francobolli.
Rendiamo omaggio al chiodo,così piccolo ma così importante per l' industria.Grazie alla sua duttilità fu una delle prime cose a essere brevettata da capitani d'industria come William Bailey, un vero e proprio protagonista.Potremmo trovare motivi di entusiasmo per questo aggeggio tanti quante sono le lettere dell'alfabeto e dovremmo dedicare ad esso un intero museo!
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri della cosa... l'immaginazione è l'unico limite.
Cittadella di Torino-Il chiodo
Blog Storia delle cose 2019-2020 alunno matricola s256556. Cittadella di Torino, Storia del chiodo
martedì 7 gennaio 2020
venerdì 3 gennaio 2020
#32 Le azioni della cosa/con la cosa
Con il chiodo si possono fare tante cose
Inchiodare
Fissare
Schiodare
Mettere in sicurezza
Scalare
Battere
Colpire
Martellare
Costruire
Incidere
Scolpire
Graffiare
Piantare
Montare
Inserire
Riparare
To nail
Inchiodare
Fissare
Schiodare
Mettere in sicurezza
Scalare
Battere
Colpire
Martellare
Costruire
Incidere
Scolpire
Graffiare
Piantare
Montare
Inserire
Riparare
To nail
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#31 L'ABC della cosa
A come Acciaio
B come Borchia (chiodo da tappezziere)
C come Cuneo
D come Diametro
E come Estremità
F come Fachiro
G come Ghezzi (trafileria punteria italiana)
H come Ho un chiodo fisso in testa (modo di dire)
I come Imbarcazione (i chiodi sono utilizzati per fissare lo scafo)
L come Levachiodi
M come Martello
N come Nagel (azienda cinese produttrice di chiodi)
O come Ogiva
P come Piattello
Q come Quadrato (la sezione dei chiodi antichi spesso era quadrata)
R come Ribaditrice
S come Sparachiodi (pistola)
T come Testa
U come Utensile
V come Veicolo (alcuni chiodi sono utilizzati per bucare le gomme durante gli inseguimenti ai sospettati)
Z come Zona del chiodo (cinta murarie della città di Treviso)
B come Borchia (chiodo da tappezziere)
C come Cuneo
D come Diametro
E come Estremità
F come Fachiro
G come Ghezzi (trafileria punteria italiana)
H come Ho un chiodo fisso in testa (modo di dire)
I come Imbarcazione (i chiodi sono utilizzati per fissare lo scafo)
L come Levachiodi
M come Martello
N come Nagel (azienda cinese produttrice di chiodi)
O come Ogiva
P come Piattello
Q come Quadrato (la sezione dei chiodi antichi spesso era quadrata)
R come Ribaditrice
S come Sparachiodi (pistola)
T come Testa
U come Utensile
V come Veicolo (alcuni chiodi sono utilizzati per bucare le gomme durante gli inseguimenti ai sospettati)
Z come Zona del chiodo (cinta murarie della città di Treviso)
#30 La scienza e la tecnica della cosa
Il principio fisico su cui si basa il chiodo è molto semplice e discende dal principio di funzionamento di un cuneo. Innanzitutto la punta del chiodo é molto fine in modo tale da creare più pressione a parità di forza impressa poichè l'area è alquanto contenuta. In questo modo il chiodo può penetrare inizialmente nel mezzo. Una volta entrato nel mezzo la sua forma a cuneo fa il grosso del lavoro. Infatti la spinta verticale sul chiodo stesso viene distribuita lateralmente sulle pareti del nostro oggetto e viene trasformata in una forza inclinata che spinge e apre ulteriormente il mezzo.
Il materiale con cui di solito è fatto un chiodo è l'acciaio al carbonio che in genere viene ottenuto raffinando la ghisa. L'acciaio infatti non è altro che una lega ferrosa con carbonio ( al max 2,06% oltre questa percentuale è definita ghisa)
Il materiale con cui di solito è fatto un chiodo è l'acciaio al carbonio che in genere viene ottenuto raffinando la ghisa. L'acciaio infatti non è altro che una lega ferrosa con carbonio ( al max 2,06% oltre questa percentuale è definita ghisa)
Acciaio al microscopio |
Principio del cuneo |
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#29 I numeri della cosa
Secondo la smorfia napoletana il chiodo assume come significato onirico un'esortazione a dimenticare ciò che non si può cambiare. Il numero rappresentativo del chiodo è il 5. In realtà ci sono più numeri legati all'oggetto poichè sognare chiodi in diverse azioni e materiali ha diversi significati. Un altro esempio è il chiodo storto, numero 66, e il chiodo d'argento 56. Il chiodo storto se sognato ha come significato lo smarrimento di un oggetto,mentre il chiodo d'argento rappresenta gli affari imbrogliati.
#28 Il protagonista della cosa
Il protagonista della cosa è William Bailey,industriale americano che nel 1849 in West Virginia creò assieme a due soci, la Wheeling corporation, un'azienda produttrice di chiodi. Oltre a diventare il punto di riferimento dell'industria dell'acciaio americana la Wheeling fu una delle prime aziende a produrre i chiodi per mezzo di macchinari ed è una delle poche ad essere sopravvissuta fino ai giorni nostri. Bailey era molto fiducioso dell'operosità americana e dello spirito imprenditoriale, per questo motivo decise di comprare con 1800$ 2 acri di terreno e 18 macchinari per la produzione di chiodi. In seguito si assicurò che i chiodi venissero trasportati attraverso i fiumi verso i centri di vendita.
Uno degli stabilimenti della Wheeling (La belle fu un'azienda produttrice inglobata dalla Wheeling) |
Uomini di industria del 1800 |
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#27 Il museo della cosa
Il museo del chiodo sarà una mostra dedicata soprattutto all'evoluzione della produzione e del suo utilizzo. Nel museo saranno presenti ricostruzioni in statue di cera e rappresentazioni della caccia preistorica. In seguito si potranno ammirare le torture dell'inquisizioni spagnola e crocifissi antichi dove il chiodo sarà al centro dell'attenzione per la creatività delle persone nel provocare dolore.In una terza sala si parlerà del chiodo come protagonista assoluto dell'alpinismo e delle grandi scalate sulle pareti montuose.Infine in un'altra sala si potranno vedere ricostruzioni e scene animati di come il Taylorismo modificò la produzione del chiodo. In questa sala inoltre si potranno vedere anche i macchinari moderni con cui oggi vengono creati i chiodi di vario tipo.
Chiodo da roccia |
La produzione industriale |
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